La Scheda della Settimana : Niccolò Angelini

Niccolò

In questa puntata della nostra rubrica ci occuperemo di un personaggio molto particolare che fa parte del San Fillippo Neri: si tratta di Niccolò Angelini, 30 anni, aspirante architetto in campo come nella vita.

Il ragazzo si allena stabilmente con la squadra di De Marinis mostrando, specialmente in partitella, numeri interstellari e di rara bellezza; il suo talento non si discute, è in grado di inventare molto partendo da ben poco, vede linee di passaggio dove non ve ne sono e dimostra una pulsione quasi erotica per le “buste” (i tunnel) costategli anche un paterno rimprovero del capitano Adamo.

Il suo ruolo nella squadra è polivalente: risorsa instabile in prima squadra, sempre disponibile a seconda delle necessità, Niccolò è uno dei primi ultras di questa squadra, pronto in tutte le tribune di Roma a sostenere i suoi amici fino alla fine. Ma da quest’anno Angelini è stato caricato di una responsabilità importante: è stato eletto con plebiscito popolare capitano del calciotto che si sta tenendo parallelamente al campionato a undici. Il ragazzo si è buttato anima e corpo in questo progetto che lo ha messo al centro come faro della squadra, a volte con ottimi risultati come quando pennella assist da manuale e decide il ritmo della partita, a volte meno quando calcia rigori mosci e quando si innervosisce con arbitri o avversari; nel bene e nel male dalle sue prestazioni la squadra acquisisce sicurezza o al contrario perde creatività ed energia. Leader nato, Niccolò è anche uomo spogliatoio destinato a far innamorare gli amanti del calcio ancora e ancora.

Fuori dal campo Nino (soprannome che tanto gradisce) è un ragazzo socievole e tranquillo ma guai a toccargli il suo pupillo Danielino De Rossi, diventa irascibile e aggressivo col prossimo. Inoltre nutre una profonda passione per il famoso programma tv Masterchef tanto da risultare irreperibile il giovedì sera, al netto di qualsiasi emergenza. Questo è Niccolò, non puoi sopportarlo o conviverci, o si odia o si ama (calcisticamente), a voi la scelta.                                                                                                                                                          Valerio Bocci

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